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SEZIONE “ORDINARIA” DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD).
L’intervento è costituito da uno Strumento finanziario che interviene nella forma di riassicurazione per la concessione di controgaranzia su garanzia di primo grado concessa dai Confidi a titolo gratuito, a cui è associato un contributo a fondo perduto in c/interessi e c/oneri garanzia di 1° grado rilasciata dai Consorzi Fidi (Confidi), quale unica operazione ai sensi del Reg.to UE 2021/1060, articolo 58(5).
apri dettagli bandochiudi dettagli bandoTITOLO DELLA MISURA
SEZIONE ORDINARIA DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD) A VALERE SULL'AZIONE 1.3.5 DEL PR FESR 2021-2027 MARCHE
FINALITA'
Il Fondo Nuovo Credito (FNC-ORD) opera attraverso:
- Fondo di riassicurazione su garanzia di primo grado;
- Abbuono di commissioni di garanzia;
- Contributo interessi;
Il rilascio di riassicurazione copre le esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi – ex art. 13 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326), alle Micro- Piccole-Medie Imprese e lavoratori autonomi, a sostegno dei prestiti che sono stati deliberati ed erogati e delle operazioni finanziarie i cui contratti sono stati sottoscritti, purchè gli interventi delle imprese non siano materialmente completati o realizzati completamente alla data di presentazione della domanda al Confidi convenzionato. All’operazione di riassicurazione è associato il sostegno in forma di sovvenzione per l’abbattimento del costo della garanzia per l’accesso al prestito e un contributo in conto interessi a copertura di parte della quota degli interessi applicati dalla banca al prestito.
CHI PUO' PARTECIPARE
Possono ottenere le agevolazioni del Fondo le imprese e i lavoratori autonomi operativi nella Regione Marche in possesso dei requisiti previsti nel Regolamento per lo strumento finanziario FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE ORDINARIA" (scaricabile dalla sezione Allegati).
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione iniziale di risorse finanziarie assegnata agli interventi di sostegno è pari a complessivi 20 milioni di euro, comprensiva dei costi di gestione dovuti al Gestore che ammontano a € 782.280,00 per i 48 mesi, nell'ambito del programma FESR Marche:
Azione 1.3.5 – Innovazione finanziaria delle PMI;
Intervento 1.3.5.1 - Interventi per migliorare l’accesso al credito delle imprese tramite strumenti finanziari
Le risorse finanziarie potranno essere incrementate da eventuali ulteriori stanziamenti assegnati da Regione Marche sia a valere su risorse regionali sia nell’ambito di risorse dei fondi SIE.
CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO, DURATA E TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Il Fondo sostiene:
- Investimenti in beni materiali e immateriali, non materialmente completati o pienamente attuati alla data di presentazione della domanda al Confidi convenzionato;
- Capitale circolante, anche non legato a progetti di investimento.
Di seguito le caratteristiche dell’agevolazione:
- Strumento finanziario:
- Importo finanziamento per singola operazione:
- Minimo: € 15.000,00
- Massimo: € 200.000,00
- Percentuale garanzia 1° grado massima:
- In assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 80%;
- In presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 70%;
- Percentuale garanzia Fondo riassicurazione:
- In assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 70%;
- In presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 10%;
- Durata massima finanziamento: 96 mesi.
- Contributo in c/interessi e oneri intermediario finanziario
- la sovvenzione prevede una riduzione del TAN fino a un massimo del 4% (riduzione di 400 bp), con un massimale di € 10.000,00;
- in caso di TAN inferiore al numero di punti base di cui al punto precedente, la riduzione è limitata al TAN stesso;
- interessi a tasso fisso, nel rispetto del principio degli Aiuti trasparenti (Reg. UE n. 2831/2023, art. 4, comma 1 / Reg. UE 651/2014, art. 5, comma 1)
- calcolo della sovvenzione in linea con la Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02)
- La sovvenzione è pari al 100% sia della Commissione di garanzia del Confidi di 1° grado (la Commissione di garanzia deve essere fissata obbligatoriamente allo 0,60% annuo dell’importo nominale della garanzia di 1° grado), sia degli altri oneri del Confidi di 1° grado, ad esclusione di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa (quote/cauzioni e similari);
- In ogni caso la sovvenzione, come calcolata al punto precedente, non deve eccedere l’importo di € 5.000,00 e gli oneri applicati dal Confidi di 1° grado (al netto di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa) non possono superare l’importo della sovvenzione, come calcolata al punto precedente.
- La somma del valore nominale del finanziamento garantito e del contributo in c/capitale non deve superare l’ammontare del progetto;
- L’ammontare nominale del finanziamento garantito deve risultare superiore all’importo del contributo in c/capitale.
Fondo di riassicurazione su garanzia Confidi di 1° grado a fronte di finanziamento bancario rateale sottostante
Il contributo è pari alla somma delle sottostanti voci:
B.1 Interessi:
B.2 Oneri Confidi 1° grado :
Nel caso in cui le spese collegate al progetto sottostante al finanziamento fossero sostenute in parte dal finanziamento stesso collegato al Fondo Nuovo Credito e in parte da un contributo in c/capitale concesso attraverso una distinta misura di aiuto (dalla Regione o da altri organismi), per cui vale la regola prevista all’Art. 58.(4) Reg.to 1060, con i limiti previsti da Art. 58.(7) dello stesso Regolamento, in sede di richiesta della riassicurazione regionale o, se successiva, contestualmente alla richiesta di contributo in c/capitale all’Amministrazione Pubblica di riferimento, il potenziale destinatario finale dovrà fornire i dettagli necessari al Soggetto Gestore, affinché quest’ultimo possa verificare contestualmente il rispetto tassativo dei seguenti limiti:
Il rispetto contestuale di tali limiti è necessario affinché la riassicurazione possa essere concessa.
PREMIALITA'
E' previsto un sistema di premialità che prevede un aumento relativo al tasso massimo agevolabile dello 0,50% per le seguenti operazioni
localizzate in borghi storici , aree interne , aree del cratere sismico , aree alluvionate , i cui elenchi sono pubblicati nei rispettivi link
imprese femminili (ai sensi del DM 30 settembre 2021 (GU 14 dicembre 2021) capo I, articolo 1) definite come:
- società cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie;
- società di capitali le cui quote e componenti degli organi di amministrazione siano per almeno i due terzi donne;
- imprese individuali con titolare donna
- lavoratrici autonome
prestiti partecipativi per operazioni di patrimonializzazione;
società di Persone e/o Ditte Individuali che destinino ad investimenti almeno il 70% dell’importo;
start up innovative (ai sensi della normativa di riferimento (D.L. 179/2012, art. 25, comma 2);
Le premialità non sono cumulabili e viene fatto salvo il massimale di € 10.000,00.
REGIME DI AIUTO DI STATO
L’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2831/2023 art. 4 comma 1 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) agli aiuti «de minimis» alle imprese.
Nel caso in cui lo Strumento Finanziario non prevedesse la riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia, in alternativa al regime “de minimis”, è possibile concedere l’agevolazione nel rispetto dei principi di cui all’art. 17 o 22 del Regolamento (UE) n. 651/2014 (c.d. “GBER”).
L'agevolazione connessa alla riassicurazione è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE, ivi incluse quelle concesse a titolo di «de minimis», purchè la somma delle altre agevolazioni e dell'importo nominale del finanziamento sottostante di cui al FNC-ORD non superi il 100% del costo dell'investimento.
Al fine di garantire il rispetto del divieto del doppio finanziamento, la medesima spesa ammissibile può ricevere il sostegno da più fondi SIE e fonti finanziarie differenti a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo.
COME PARTECIPARE
Il funzionamento dell'agevolazione è dettagliato nel Regolamento per lo strumento finanziario FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE ORDINARIA" disponibile nella piattaforma www.creditofuturomarche.it.
In sintesi i passaggi.
Richiesta dell'agevolazione da parte dell'impresa per il tramite di un Confidi di I grado convenzionato con il soggetto gestore
Il Confidi di I grado convenzionato con il soggetto gestore e l'istituto di credito erogante il finanziamento si attivano per addivenire alle proprie delibere (rispettivamente garanzia e finanziamento sottostante)
In seguito all’erogazione del finanziamento (sottostante alla riassicurazione del FNC-ORD) da parte degli Istituti di credito, le domande saranno selezionate tramite una procedura a sportello (ex art. 5 comma 3 del D.lgs. n. 123/1998 e s.m.i.) fino ad esaurimento delle risorse, secondo l’ordine cronologico di presentazione sulla piattaforma del Gestore www.creditofuturomarche.it, da parte dei Confidi. La sovvenzione abbinata allo strumento finanziario viene erogata direttamente dal Soggetto Gestore in un’unica soluzione per il tramite del Confidi di 1° grado della quota di contributo (su interessi e su garanzia) all’impresa beneficiaria.
OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE
Le imprese che beneficiano dei Fondi della Coesione europea, devono rispettare l’obbligo di esporre targhe o cartelloni permanenti chiaramente visibili al pubblico, in cui compare l’emblema dell’Unione Europea. L’impresa deve indicare nel proprio sito e sui social media ufficiali di aver ricevuto un sostegno finanziario dal Fondo Nuovo Credito (FNC-ORD), riportando i loghi come da materiali comunicativi disponibili negli Allegati. Nel caso l’agevolazione ricevuta vada a finanziare un investimento materiale o acquisto di attrezzature, l’impresa deve porre su tali beni una targa o cartellone o poster permanente chiaramente visibile al pubblico. La realizzazione di poster, targhe e cartelloni è possibile produrla in autonomia al link seguente https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Per-i-beneficiari/Linee-guida-per-i-beneficiari-21-27
Si precisa che anche i Confidi Convenzionati devono rispettare gli obblighi di comunicazione.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per dubbi e chiarimenti sono stati attivati:
- la casella di posta dedicata fnc@creditofuturomarche.it
- il numero verde 800-419-955
PROCESSO DI CONVENZIONAMENTO DEI CONFIDI
1. Ogni Confidi verifica il rispetto dei requisiti di convenzionamento all'interno delle linee guida consultabili nella sezione allegati
2. Ogni Confidi invia la richiesta di convenzionamento al Gestore compilando il documento scaricabile dalla sezione allegati
3. Credito Futuro Marche esita le richieste di Convenzionamento di ogni Confidi e previa sottoscrizione del Convenzionamento, scaricabile dalla sezione allegati, rilascia le credenziali per accedere alla Piattaforma
Per presentare la richiesta di convenzionamento, il Confidi verifica di possedere i requisiti elencati nelle linee guida, prende atto della documentazione specifica nella sezione Allegati e invia la richiesta di convenzionamento tramite pec all’indirizzo: creditofuturomarche@legalmail.it
ELENCO CONFIDI CONVENZIONATI
Elenco in continuo aggiornamento
Ultimo aggiornamento del 01/02/2024
Confidi convenzionati il 26/01/2024
- Confidicoop Marche Società Cooperativa
- UNI.CO. s.c.
Confidi convenzionati il 29/01/2024
- Cosvim – Consorzio Sviluppo Impresa
Confidi convenzionati il 30/01/2024
Confidi convenzionati il 01/02/2024
Confidi convenzionati il 14/02/2024
REGOLAMENTO PER LO STRUMENTO FINANZIARIO FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE ORDINARIA"
Dal 19/01/2024 clicca qui per scaricare il regolamento che resta a disposizione nella sezione allegati.
GESTIONE DEGLI ALLEGATI
La sezione allegati sarà operativa dal 19/01/2024.
Dal 19/01/2024 i Confidi di 1° grado potranno consultare gli allegati e presentare la richiesta di convenzionamento Fondo Nuovo Credito - Sezione Ordinaria per le PMI (FNC-ORD)
Dal 29/01/2024, i Confidi Convenzionati potranno raccogliere le domande di ammissione dei soggetti beneficiari.
SOSPENSIONE
A seguito del Decreto n. 118 del 25 marzo 2024 del Dirigente del Settore Industria, Artigianato e Credito, si comunica la sospensione di nuovi impegni e di accettazione di nuove richieste della misura FESR Marche 2021-2027, Intervento 1.3.5.1 Fondo Nuovo Credito - Sezione Ordinaria per le imprese (FNC-ORD). Si porta inoltre a conoscenza che, avendo il Settore Industria, Artigianato e Credito avviato una ricognizione sulle risorse recuperabili e riutilizzabili da fondi rotativi attivati negli altri passati, la sospensione è provvisoria e relativa ai tempi tecnici e amministrativi necessari a riassegnare le nuove risorse recuperabili al Gestore del Fondo Nuovo Credito.
Allegati
Elenco Beneficiari1 - Linee guida Manifestazione Interesse
2 - Richiesta di convenzionamento
3 - Modello di convenzionamento
4 - Elenco comuni per premialita
6 - TRACCIATO dati
7 - Domanda di ammissione del destinatario finale
8 - Atto notorio fornito dal Gestore ex. Art. 12 lettera l) del Regolamento
9 - Loghi comunicazione fondi della Coesione 2021-2027 per i Confidi e le imprese
Scheda sintetica FNC-ORD
5 - File di calcolo ESL - versione 14-03-2024
Regolamento SEZIONE “ORDINARIA” DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD)-rev.3 del 21/10/2025
SEZIONE “START UP” DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-START-UP).
L’intervento è costituito da uno Strumento finanziario che interviene nella forma di riassicurazione per la concessione di controgaranzia su garanzia di primo grado concessa dai Confidi a titolo gratuito, a cui è associato un contributo a fondo perduto in c/interessi e c/oneri garanzia di 1° grado rilasciata dai Consorzi Fidi (Confidi), quale unica operazione ai sensi del Reg.to UE 2021/1060, articolo 58(5). La data di termine del bando potrebbe essere anticipata per esaurimento delle risorse.
apri dettagli bandochiudi dettagli bandoTITOLO DELLA MISURA
FONDO “NUOVO CREDITO” “START UP” NELL'AMBITO DI “CREDITO FUTURO MARCHE” A VALERE SULL'AZIONE 1.1.6 DEL PROGRAMMA FESR MARCHE.
FINALITA'
Il Fondo NUOVO CREDITO - “START UP” consente alle imprese di reperire il cofinanziamento necessario alla integrale copertura finanziaria del progetto del bando “Sostegno all'avvio e al consolidamento delle start up innovative” (d'ora in avanti “Bando Regione Marche”) tramite un finanziamento bancario agevolato per le imprese che hanno necessità e che hanno scelto l'Opzione 2 del Bando Regione Marche. La linea è attuata secondo le indicazioni fornite dal Bando Regione Marche, che prevede la concessione di Contributi in conto capitale a fondo perduto con l'opzione di integrare il reperimento di finanziamenti con prestiti bancari agevolati dal Fondo Nuovo Credito “Start up”.
CHI PUO' PARTECIPARE
Possono ottenere le agevolazioni del Fondo le imprese come previsto nel Bando Regione Marche (par. 2.1).
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse finanziarie per l'attivazione dello strumento finanziario Fondo NUOVO CREDITO “START UP” sono pari a 500.000,00 Euro, comprensive delle commissioni di gestione dovute al Soggetto gestore del Fondo.
CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE
Fondo FNC-START UP
Il contributo in c/costo degli interessi è determinato sull'importo del prestito bancario ammesso destinato alla realizzazione degli investimenti. Il contributo in c/costo della garanzia di primo grado rilasciata dai Confidi, viene applicato dai Confidi stessi a vantaggio dell’impresa beneficiaria.
L'Opzione 2 del Bando Regione Marche può essere applicata se entrambe le seguenti condizioni risultano rispettate:
- non superamento dell'intensità massima dell’aiuto concedibile prevista dal Bando Regione Marche, pari al 70%;
- non superamento del 100% di finanziamenti agevolati ottenuti rispetto al costo dell'investimento.
Sulla garanzia di primo grado concessa dal Confidi, è prevista una percentuale massima del 80%, stessa percentuale del 70% per la riassicurazione regionale concessa dal Fondo. Il TAN massimo agevolabile, corrispondente al contributo in c/interessi, è pari al 2,5% degli interessi praticati dalla Banca, con un limite massimo concedibile pari a € 6.000,00 mentre il valore massimo della commissione di garanzia agevolabile è pari allo 0,6% dell’importo nominale annuo della garanzia del Confidi, con un limite massimo di costo del Confidi agevolabile pari a € 4.000,00 (con esclusione di quelli recuperabili dalle imprese, come ad esempio quote, cauzioni e pegni).
SOGGETTI BENEFICIARI E CRITERI DI AMMISSIBILITA'
Come previsti nel par. 2.1 del Bando Regione Marche
REGIME DI AIUTO DI STATO
L'agevolazione è concessa nel rispetto dei Regimi previsti dal Bando Regione Marche.
- L'ESL associato alla riassicurazione del Fondo verrà calcolato dal Confidi selezionato dall'impresa per la richiesta di finanziamento bancario, in conformità alla Decisione C (2010) 4505 del 6 luglio 2010 della Commissione Europea, comunicato al Beneficiario che lo dovrà comunicare alla Regione Marche;
- L'ESL associato al contributo in c/interessi verrà determinato in linea con la Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02).
In attuazione dell'art. 9 Reg. UE n. 2021/2041, per garantire il rispetto del divieto del doppio finanziamento, la medesima spesa ammissibile può ricevere il sostegno da più fondi SIE e fonti finanziarie differenti a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo. Per sterilizzare eventuali profili di aiuto a livello di Confidi quali intermediari finanziari, in relazioni a quest'ultimi:
- Il vantaggio economico deve essere interamente trasferito alle imprese; pertanto i Confidi sono obbligati a rispettare il principio di trasmissione del vantaggio finanziario all'impresa sotto forma di riduzione di costi praticati per la fruizione dell'agevolazione del Fondo.
- Il prestito garantito non deve essere utilizzato per rimborsarne uno non garantito;
- Il prestito garantito non deve essere prestato ex post su un'obbligazione esistente tra l'intermediario ed il destinatario finale del vantaggio economico.
PROCEDURA PER L'ACCESO AL FONDO NUOVO CREDITO “START UP”
L'agevolazione del Fondo NUOVO CREDITO “START UP” va a favore dei beneficiari del Bando Regione Marche che hanno scelto l'Opzione 2, e che quindi intendono avvalersi di un finanziamento bancario garantito dai Confidi e sostenuto da contributo regionale in conto interessi e conto costo garanzia. La presentazione della documentazione per l'ottenimento del finanziamento bancario, avviene per il tramite del Confidi selezionato dall'impresa. A conclusione dell'istruttoria amministrativa e della valutazione, la Regione trasmette al Soggetto gestore l'elenco dei beneficiari per l'Opzione 2 con l'indicazione del contributo spettante, sia a fondo perduto sugli investimenti che a valere sul Fondo. Il Soggetto gestore comunica ai beneficiari le specifiche e le procedure di attivazione del Fondo NUOVO CREDITO “START UP”, per coloro che non lo avessero ancora fatto.
L'impresa in sede di presentazione della domanda al Bando Regione Marche comunica alla Regione l'ottenimento del finanziamento bancario tramite una delle due seguenti modalità:
nel corso del periodo di apertura del Bando Regione Marche, tramite attestazione di delibera di finanziamento da parte della Banca, condizionata alla concessione del Contributo a fondo perduto da parte della Regione (Allegato 9);
nel caso le tempistiche procedurali della Banca non consentano di adempiere con la modalità di cui al punto 1, l'impresa in fase di domanda dichiara l'importo del finanziamento bancario richiesto e l'intensità di aiuto massima espresso in ESL calcolato sul finanziamento bancario richiesto
Nel caso l'impresa non riesca ad ottenere la delibera bancaria condizionata o non sia in grado di dichiarare l'intensità di aiuto massima espresso in ESL calcolato sul finanziamento bancario richiesto entro il termine ultimo per la presentazione della domanda ovvero ritiene di non voler più ricorrere al finanziamento bancario, potrà comunque decidere di partecipare alle agevolazioni previste dal Bando scegliendo la modalità prevista dall'intervento agevolativo “Opzione 1”, di cui al Bando Regione Marche. In sede di accettazione degli esiti istruttori, l'impresa dovrà allegare obbligatoriamente il documento comprovante l'ottenimento del finanziamento rilasciato dalla banca.
OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE
Le imprese che beneficiano dei Fondi della Coesione europea, devono rispettare l’obbligo di esporre targhe o cartelloni permanenti chiaramente visibili al pubblico, in cui compare l’emblema dell’Unione Europea. L’impresa deve indicare nel proprio sito e sui social media ufficiali di aver ricevuto un sostegno finanziario dal Fondo Nuovo Credito (FNC-START-UP), riportando i loghi come da materiali comunicativi disponibili negli Allegati. Nel caso l’agevolazione ricevuta vada a finanziare un investimento materiale o acquisto di attrezzature, l’impresa deve porre su tali beni una targa o cartellone o poster permanente chiaramente visibile al pubblico. La realizzazione di poster, targhe e cartelloni è possibile produrla in autonomia al link seguente https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Per-i-beneficiari/Linee-guida-per-i-beneficiari-21-27
Si precisa che anche i Confidi Convenzionati devono rispettare gli obblighi di comunicazione.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per dubbi e chiarimenti sono stati attivati:
- la casella di posta dedicata fnc-start@creditofuturomarche.it
- il numero verde 800-419-955
PROCESSO DI ADESIONE DEI CONFIDI GIÀ CONVENZIONATI ALLA SEZIONE “ORDINARIA” DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD).
1. Il Gestore invia ad ogni Confidi già convenzionato per FNC-ORD la richiesta di aderire al convenzionamento del Fondo Nuovo Credito “START UP”
2. Ogni Confidi riscontra la richiesta di estensione del convenzionamento in essere al Gestore
3. il Gestore di Credito Futuro Marche prende atto delle adesioni pervenute da ogni Confidi e autorizza gli stessi ad operare nella Piattaforma per il Fondo in questione
Per riscontrare la richiesta di adesione ricevuta dal Gestore, il Confidi, preso atto della documentazione presente nel sito internet del Gestore e della Regione Marche, invia la propria adesione tramite pec all’indirizzo: creditofuturomarche@legalmail.it
ELENCO CONFIDI CONVENZIONATI
Elenco in continuo aggiornamento
Ultimo aggiornamento del 03/10/2024
Confidi convenzionati il 17/09/2024
- Cosvim – Consorzio Sviluppo Impresa
Confidi convenzionati il 18/09/2024
- Confidicoop Marche Società Cooperativa
- UNI.CO. s.c.
Confidi convenzionati il 02/10/2024
- Confidi Macerata S.C.
- Fider S.C.
BANDO REGIONE MARCHE
Clicca qui per consultare la pagina ufficiale del Bando Regione Marche nel sito della Regione Marche.
GESTIONE DEGLI ALLEGATI
La sezione allegati sarà operativa una volta sottoscritto il contratto attuativo della misura
Dalle ore 10:00 del 15/07/2024 le imprese potranno partecipare al Bando Regione Marche tramite la procedura gestita dal Sigef
Dalle ore 10:00 del 15/07/2024, i Confidi Convenzionati potranno raccogliere le domande di ammissione dei soggetti beneficiari che avranno scelto l'opzione 2, prevista nel Bando Regione Marche e potranno supportare le imprese destinatarie finali nelle attività di presentazione della domanda.
FAQ
Allegati
Scheda sintetica FNC-STARTRegolamento SEZIONE START-UP DEL FONDO "NUOVO CREDITO" PER LE IMPRESE (FNC-START-UP)
Richiesta di convenzionamento alla sezione START UP e INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL FONDO NUOVO CREDITO PER LE IMPRESE
Modello di Convenzionamento sezione START UP e INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL FONDO NUOVO CREDITO PER LE IMPRESE
ADDENDUM ALLA CONVENZIONE DELLA SEZIONE ORDINARIA DEL FONDO NUOVO CREDITO PER LE IMPRESE
File di calcolo ESL
ALLEGATO9 - SCHEMA DI ATTESTAZIONE DI DELIBERA BANCARIA
TRACCIATO DATI
Fac-simile dichiarazione richiesta finanziamento
SEZIONE “INTERNAZIONALIZZAZIONE” DEL FONDO “NUOVO CREDITO” (FNC-INTERNAZ).
L’intervento è costituito da uno Strumento finanziario che interviene nella forma di riassicurazione per la concessione di controgaranzia su garanzia di primo grado concessa dai Confidi a titolo gratuito, a cui è associato un contributo a fondo perduto in c/interessi e c/oneri garanzia di 1° grado rilasciata dai Consorzi Fidi (Confidi), quale unica operazione ai sensi del Reg.to UE 2021/1060, articolo 58(5). La data di termine del bando potrebbe essere anticipata per esaurimento delle risorse.
apri dettagli bandochiudi dettagli bandoTITOLO DELLA MISURA
FONDO “NUOVO CREDITO” “ INTERNAZIONALIZZAZIONE ” NELL'AMBITO DI “CREDITO FUTURO MARCHE” A VALERE SULL'AZIONE 1.3.4 DEL PROGRAMMA FESR MARCHE.
FINALITA'
La linea di intervento Fondo “NUOVO CREDITO” - “SEZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE” favorisce l'accesso al credito agevolato per le imprese partecipanti al bando “Strategie innovative di internazionalizzazione” (d'ora in avanti “Bando”), su progetti che prevedono la definizione di una strategia innovativa di internazionalizzazione per rafforzare le attività di marketing e commerciali e potenziare la presenza delle imprese marchigiane sui mercati internazionali. La linea è attuata secondo le indicazioni fornite dal Bando, che prevede la concessione di Contributi in conto capitale a fondo perduto con l'opzione di integrare il reperimento di finanziamenti con prestiti bancari agevolati dal Fondo Nuovo Credito – Sezione Internazionalizzazione.
CHI PUO' PARTECIPARE
L'agevolazione è concessa alle imprese beneficiarie dell'opzione 2, come indicato al paragrafo 3.5 del Bando “Strategie innovative di internazionalizzazione”
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse finanziarie per l'attivazione dello strumento finanziario Fondo NUOVO CREDITO “ INTERNAZIONALIZZAZIONE ” sono pari a 500.000,00 Euro, comprensive delle commissioni di gestione dovute al Soggetto gestore del Fondo.
CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE
Fondo FNC-INTERNAZ
Il contributo in c/costo degli interessi è determinato sull'importo del prestito bancario ammesso destinato alla realizzazione degli investimenti. Il contributo in c/costo della garanzia di primo grado rilasciata dai Confidi, viene applicato dai Confidi stessi a vantaggio dell’impresa beneficiaria.
L'Opzione 2 del Bando Regione Marche può essere applicata se entrambe le seguenti condizioni risultano rispettate:
- non superamento dell'intensità massima dell’aiuto concedibile prevista dal Bando Regione Marche, vedi scheda regimi di aiuto al punto 3.5
- non superamento del 100% di finanziamenti agevolati ottenuti rispetto al costo dell'investimento.
L'importo massimo del finanziamento è pari alla differenza tra l'investimento effettuato e il contributo concesso dal bando "Sostegno alla definizione di strategie innovative di internazionalizzazione" di cui al decreto del Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico n. 335/2024. Sulla garanzia di primo grado concessa dal Confidi, è prevista una percentuale massima del 80%, stessa percentuale del 70% per la riassicurazione regionale concessa dal Fondo. Il TAN massimo agevolabile, corrispondente al contributo in c/interessi, è pari al 2,5% degli interessi praticati dalla Banca, con un limite massimo concedibile pari a € 6.000,00 mentre il valore massimo della commissione di garanzia agevolabile è pari allo 0,6% dell’importo nominale annuo della garanzia del Confidi, con un limite massimo di costo del Confidi agevolabile pari a € 5.000,00 (con esclusione di quelli recuperabili dalle imprese, come ad esempio quote, cauzioni e pegni).
SOGGETTI BENEFICIARI E CRITERI DI AMMISSIBILITA'
Come previsti nel par. 2.1 del Bando Regione Marche
REGIME DI AIUTO DI STATO
L'agevolazione è concessa nel rispetto dei Regimi previsti dal Bando Regione Marche.
- L'ESL associato alla riassicurazione del Fondo verrà calcolato dal Confidi selezionato dall'impresa per la richiesta di finanziamento bancario, in conformità alla Decisione C (2010) 4505 del 6 luglio 2010 della Commissione Europea, comunicato al Beneficiario che lo dovrà comunicare alla Regione Marche;
- L'ESL associato al contributo in c/interessi verrà determinato in linea con la Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02).
In attuazione dell'art. 9 Reg. UE n. 2021/2041, per garantire il rispetto del divieto del doppio finanziamento, la medesima spesa ammissibile può ricevere il sostegno da più fondi SIE e fonti finanziarie differenti a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo. Per sterilizzare eventuali profili di aiuto a livello di Confidi quali intermediari finanziari, in relazioni a quest'ultimi:
- Il vantaggio economico deve essere interamente trasferito alle imprese; pertanto i Confidi sono obbligati a rispettare il principio di trasmissione del vantaggio finanziario all'impresa sotto forma di riduzione di costi praticati per la fruizione dell'agevolazione del Fondo.
- Il prestito garantito non deve essere utilizzato per rimborsarne uno non garantito;
- Il prestito garantito non deve essere prestato ex post su un'obbligazione esistente tra l'intermediario ed il destinatario finale del vantaggio economico.
PROCEDURA PER L'ACCESO AL FONDO NUOVO CREDITO “INTERNAZIONALIZZAZIONE”
L'agevolazione del Fondo NUOVO CREDITO “INTERNAZIONALIZZAZIONE” va a favore dei beneficiari del Bando Regione Marche che hanno scelto l'Opzione 2, e che quindi intendono avvalersi di un finanziamento bancario garantito dai Confidi e sostenuto da contributo regionale in conto interessi e conto costo garanzia. La presentazione della documentazione per l'ottenimento del finanziamento bancario, avviene per il tramite del Confidi selezionato dall'impresa. A conclusione dell'istruttoria amministrativa e della valutazione, la Regione trasmette al Soggetto gestore l'elenco dei beneficiari per l'Opzione 2 con l'indicazione del contributo spettante, sia a fondo perduto sugli investimenti che a valere sul Fondo. Il Soggetto gestore comunica ai beneficiari le specifiche e le procedure di attivazione del Fondo NUOVO CREDITO “INTERNAZIONALIZZAZIONE”, per coloro che non lo avessero ancora fatto.
Per abbreviare i tempi di ottenimento del finanziamento bancario, è opportuno che l'impresa che ha indicato l'Opzione 2 si attivi con il Soggetto gestore subito dopo l'apertura del Bando. L'impresa in sede di presentazione della domanda al Bando Regione Marche comunica alla Regione l'ottenimento del finanziamento bancario tramite una delle due seguenti modalità:
nel corso del periodo di apertura del Bando Regione Marche, tramite attestazione di delibera di finanziamento da parte della Banca, condizionata alla concessione del Contributo a fondo perduto da parte della Regione (Allegato 6);
nel caso le tempistiche procedurali della Banca non consentano di adempiere con la modalità di cui al punto 1, l'impresa in fase di domanda dichiara l'importo del finanziamento bancario richiesto e l'intensità di aiuto massima espresso in ESL calcolato sul finanziamento bancario richiesto
Nel caso l'impresa non riesca ad ottenere la delibera bancaria condizionata o non sia in grado di dichiarare l'intensità di aiuto massima espresso in ESL calcolato sul finanziamento bancario richiesto entro il termine ultimo per la presentazione della domanda ovvero ritiene di non voler più ricorrere al finanziamento bancario, potrà comunque decidere di partecipare alle agevolazioni previste dal Bando scegliendo la modalità prevista dall'intervento agevolativo “Opzione 1”, di cui al Bando Regione Marche. In ogni caso, la comunicazione di rinuncia al finanziamento bancario dovrà essere inviata dall'impresa proponente prima della adozione del decreto di concessione; in tal caso, l'agevolazione è concessa nella misura massima dell'intensità di aiuto prevista per la realizzazione del progetto (vedi paragrafo 3.5), sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto (Opzione 1), alternativamente, l'agevolazione è concessa per la sola quota parte del contributo in conto capitale a fondo perduto al netto dell'aiuto, espresso in ESL, dello strumento finanziario (denominato Fondo Credito Ordinario – Sezione Internazionalizzazione). Successivamente, in sede di accettazione degli esiti istruttori, l'impresa dovrà allegare obbligatoriamente il documento comprovante l'ottenimento del finanziamento rilasciato dalla banca.
OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE
Le imprese che beneficiano dei Fondi della Coesione europea, devono rispettare l’obbligo di esporre targhe o cartelloni permanenti chiaramente visibili al pubblico, in cui compare l’emblema dell’Unione Europea. L’impresa deve indicare nel proprio sito e sui social media ufficiali di aver ricevuto un sostegno finanziario dal Fondo Nuovo Credito (FNC-INTERNAZ), riportando i loghi come da materiali comunicativi disponibili negli Allegati. Nel caso l’agevolazione ricevuta vada a finanziare un investimento materiale o acquisto di attrezzature, l’impresa deve porre su tali beni una targa o cartellone o poster permanente chiaramente visibile al pubblico. La realizzazione di poster, targhe e cartelloni è possibile produrla in autonomia al link seguente https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Per-i-beneficiari/Linee-guida-per-i-beneficiari-21-27
Si precisa che anche i Confidi Convenzionati devono rispettare gli obblighi di comunicazione.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per dubbi e chiarimenti sono stati attivati:
- la casella di posta dedicata fnc-internaz@creditofuturomarche.it
- il numero verde 800-419-955
PROCESSO DI ADESIONE DEI CONFIDI GIÀ CONVENZIONATI ALLA SEZIONE “ORDINARIA” DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD).
1. Il Gestore invia ad ogni Confidi già convenzionato per FNC-ORD la richiesta di aderire al convenzionamento del Fondo Nuovo Credito “INTERNAZIONALIZZAZIONE”
2. Ogni Confidi riscontra la richiesta di estensione del convenzionamento in essere al Gestore
3. il Gestore di Credito Futuro Marche prende atto delle adesioni pervenute da ogni Confidi e autorizza gli stessi ad operare nella Piattaforma per il Fondo in questione
Per riscontrare la richiesta di adesione ricevuta dal Gestore, il Confidi, preso atto della documentazione presente nel sito internet del Gestore e della Regione Marche, invia la propria adesione tramite pec all’indirizzo: creditofuturomarche@legalmail.it
ELENCO CONFIDI CONVENZIONATI
Elenco in continuo aggiornamento
Ultimo aggiornamento del 03/10/2024
Confidi convenzionati il 17/09/2024
- Cosvim – Consorzio Sviluppo Impresa
Confidi convenzionati il 18/09/2024
- Confidicoop Marche Società Cooperativa
- UNI.CO. s.c.
Confidi convenzionati il 02/10/2024
- Confidi Macerata S.C.
Confidi convenzionati il 03/10/2024
- Fider S.C.
BANDO REGIONE MARCHE
Clicca qui per consultare la pagina ufficiale del Bando Regione Marche nel sito della Regione Marche.
GESTIONE DEGLI ALLEGATI
La sezione allegati sarà operativa una volta sottoscritto il contratto attuativo della misura
Dalle ore 10:00 del 25/07/2024 le imprese potranno partecipare al Bando Regione Marche tramite la procedura gestita dal Sigef
Dalle ore 10:00 del 25/07/2024, i Confidi Convenzionati potranno raccogliere le domande di ammissione dei soggetti beneficiari che avranno scelto l'opzione 2, prevista nel Bando Regione Marche e potranno supportare le imprese destinatarie finali nelle attività di presentazione della domanda.
FAQ
Sezione in continuo aggiornamento
Allegati
REGOLAMENTO SEZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL FONDO "NUOVO CREDITO" PER LE IMPRESE (FNC-INT.NE.)Richiesta di convenzionamento alla sezione START UP e INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL FONDO NUOVO CREDITO PER LE IMPRESE
Modello di Convenzionamento sezione START UP e INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL FONDO NUOVO CREDITO PER LE IMPRESE
ADDENDUM ALLA CONVENZIONE DELLA SEZIONE ORDINARIA DEL FONDO NUOVO CREDITO PER LE IMPRESE
File di calcolo ESL
ALLEGATO5 - SCHEMA DI ATTESTAZIONE DI DELIBERA BANCARIA
TRACCIATO DATI
Fac-simile dichiarazione richiesta finanziamento
Scheda sintetica FNC-INTERNAZ
SEZIONE “ORDINARIA” F.DO “NUOVO CREDITO” PER IMPRESE (FNC-ORD-REG)-LR 16/2024 art.13
L’intervento è costituito da uno Strumento finanziario che interviene nella forma di riassicurazione per la concessione di controgaranzia su garanzia di primo grado concessa dai Confidi a titolo gratuito, a cui è associato un contributo a fondo perduto in c/interessi e c/oneri garanzia di 1° grado rilasciata dai Consorzi Fidi (Confidi), quale unica operazione ai sensi del Reg.to UE 2021/1060, articolo 58(5).
apri dettagli bandochiudi dettagli bandoTITOLO DELLA MISURA
SEZIONE ORDINARIA DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD-REG) A VALERE SU L.R. 16/2024, art. 13 comma 1 e 6
FINALITA'
Il Fondo Nuovo Credito (FNC-ORD-REG) opera attraverso:
- Fondo di riassicurazione su garanzia di primo grado;
- Abbuono di commissioni di garanzia;
- Contributo interessi;
Il rilascio di riassicurazione copre le esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi – ex art. 13 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326), alle Micro- Piccole-Medie Imprese e lavoratori autonomi, a sostegno dei prestiti che sono stati deliberati ed erogati e delle operazioni finanziarie i cui contratti sono stati sottoscritti, purchè gli interventi delle imprese non siano materialmente completati o realizzati completamente alla data di presentazione della domanda al Confidi convenzionato. All’operazione di riassicurazione è associato il sostegno in forma di sovvenzione per l’abbattimento del costo della garanzia per l’accesso al prestito e un contributo in conto interessi a copertura di parte della quota degli interessi applicati dalla banca al prestito.
CHI PUO' PARTECIPARE
Possono ottenere le agevolazioni del Fondo le imprese e i lavoratori autonomi operativi nella Regione Marche in possesso dei requisiti previsti nel Regolamento per lo strumento finanziario FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE ORDINARIA REGIONALE" (scaricabile dalla sezione Allegati).
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse complessive stanziate peril Fondo Nuovo Credito di cui alla L.R. n. 16/2024, art. 13, comma 1 ammontano a Euro 9.707.628,17.
La somma di Euro 9.707.628,17 è interamente destinata alle imprese e non è comprensiva dei costi di gestione dovuti al Soggetto Gestore nella misura percentuale proposta dallo stesso in sede di aggiudicazione dell'Accordo Quadro.
Una parte delle risorse è destinata alle domande non finanziate per carenza di risorse del primo sportello Fondo Nuovo Credito, la quota rimanente è stanziata quale dotazione del secondo sportello.
CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO, DURATA E TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Il Fondo sostiene:
- Investimenti in beni materiali e immateriali, non materialmente completati o pienamente attuati alla data di presentazione della domanda al Confidi convenzionato;
- Capitale circolante, anche non legato a progetti di investimento.
- Consolidamento/rifinanziamento di prestiti preesistenti per le sole imprese del comparto Moda (rientranti nei codici ATECO C.13 - C.14 - C15 - M.74.10.1 - G.46.42 - G.47.71)
Di seguito le caratteristiche dell’agevolazione:
- Strumento finanziario:
- Importo finanziamento per singola operazione:
- Minimo: € 15.000,00
- Massimo: € 150.000,00
- Percentuale garanzia 1° grado massima:
- In assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 80%;
- In presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 70%;
- Percentuale garanzia Fondo riassicurazione:
- In assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 70%;
- In presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 10%;
- Durata massima finanziamento: 96 mesi.
- Contributo in c/interessi e oneri intermediario finanziario
- la sovvenzione prevede una riduzione del TAN fino a un massimo del 2,5% (riduzione di 250 bp), con un massimale di € 8.000,00;
- in caso di TAN inferiore al numero di punti base di cui al punto precedente, la riduzione è limitata al TAN stesso;
- interessi a tasso fisso, nel rispetto del principio degli Aiuti trasparenti (Reg. UE n. 2831/2023, art. 4, comma 1 / Reg. UE 651/2014, art. 5, comma 1)
- calcolo della sovvenzione in linea con la Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02)
- La sovvenzione è pari al 100% sia della Commissione di garanzia del Confidi di 1° grado (la Commissione di garanzia deve essere fissata obbligatoriamente allo 0,60% annuo dell’importo nominale della garanzia di 1° grado), sia degli altri oneri del Confidi di 1° grado, ad esclusione di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa (quote/cauzioni e similari);
- In ogni caso la sovvenzione, come calcolata al punto precedente, non deve eccedere l’importo di € 5.000,00 e gli oneri applicati dal Confidi di 1° grado (al netto di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa) non possono superare l’importo della sovvenzione, come calcolata al punto precedente.
- La somma del valore nominale del finanziamento garantito e del contributo in c/capitale non deve superare l’ammontare del progetto;
- L’ammontare nominale del finanziamento garantito deve risultare superiore all’importo del contributo in c/capitale.
Fondo di riassicurazione su garanzia Confidi di 1° grado a fronte di finanziamento bancario rateale sottostante
Il contributo è pari alla somma delle sottostanti voci:
B.1 Interessi:
B.2 Oneri Confidi 1° grado :
Nel caso in cui le spese collegate al progetto sottostante al finanziamento fossero sostenute in parte dal finanziamento stesso collegato al Fondo Nuovo Credito e in parte da un contributo in c/capitale concesso attraverso una distinta misura di aiuto (dalla Regione o da altri organismi), per cui vale la regola prevista all’Art. 58.(4) Reg.to 1060, con i limiti previsti da Art. 58.(7) dello stesso Regolamento, in sede di richiesta della riassicurazione regionale o, se successiva, contestualmente alla richiesta di contributo in c/capitale all’Amministrazione Pubblica di riferimento, il potenziale destinatario finale dovrà fornire i dettagli necessari al Soggetto Gestore, affinché quest’ultimo possa verificare contestualmente il rispetto tassativo dei seguenti limiti:
Il rispetto contestuale di tali limiti è necessario affinché la riassicurazione possa essere concessa.
PREMIALITA'
E' previsto un sistema di premialità che prevede un aumento relativo al tasso massimo agevolabile dello 0,50% per le seguenti operazioni
localizzate in borghi storici , aree interne , aree del cratere sismico , aree alluvionate , i cui elenchi sono pubblicati nei rispettivi link
imprese femminili (ai sensi del DM 30 settembre 2021 (GU 14 dicembre 2021) capo I, articolo 1) definite come:
- società cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie;
- società di capitali le cui quote e componenti degli organi di amministrazione siano per almeno i due terzi donne;
- imprese individuali con titolare donna
- lavoratrici autonome
prestiti partecipativi per operazioni di patrimonializzazione;
società di Persone e/o Ditte Individuali che destinino ad investimenti almeno il 70% dell’importo;
start up innovative (ai sensi della normativa di riferimento (D.L. 179/2012, art. 25, comma 2);
Le premialità non sono cumulabili e viene fatto salvo il massimale di € 8.000,00.
REGIME DI AIUTO DI STATO
L’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2831/2023 art. 4 comma 1 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) agli aiuti «de minimis» alle imprese.
Nel caso in cui lo Strumento Finanziario non prevedesse la riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia, in alternativa al regime “de minimis”, è possibile concedere l’agevolazione nel rispetto dei principi di cui all’art. 17 o 22 del Regolamento (UE) n. 651/2014 (c.d. “GBER”).
L'agevolazione connessa alla riassicurazione è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE, ivi incluse quelle concesse a titolo di «de minimis», purchè la somma delle altre agevolazioni e dell'importo nominale del finanziamento sottostante di cui al FNC-ORD non superi il 100% del costo dell'investimento.
Al fine di garantire il rispetto del divieto del doppio finanziamento, la medesima spesa ammissibile può ricevere il sostegno da più fondi SIE e fonti finanziarie differenti a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo.
COME PARTECIPARE
Il funzionamento dell'agevolazione è dettagliato nel Regolamento per lo strumento finanziario FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE ORDINARIA REGIONALE" disponibile nella piattaforma www.creditofuturomarche.it.
In sintesi i passaggi.
Richiesta dell'agevolazione da parte dell'impresa per il tramite di un Confidi di I grado convenzionato con il soggetto gestore
Il Confidi di I grado convenzionato con il soggetto gestore e l'istituto di credito erogante il finanziamento si attivano per addivenire alle proprie delibere (rispettivamente garanzia e finanziamento sottostante)
In seguito all’erogazione del finanziamento (sottostante alla riassicurazione del FNC-ORD-REG) da parte degli Istituti di credito, le domande saranno selezionate tramite una procedura a sportello (ex art. 5 comma 3 del D.lgs. n. 123/1998 e s.m.i.) fino ad esaurimento delle risorse, secondo l’ordine cronologico di presentazione sulla piattaforma del Gestore www.creditofuturomarche.it, da parte dei Confidi. La sovvenzione abbinata allo strumento finanziario viene erogata direttamente dal Soggetto Gestore in un’unica soluzione per il tramite del Confidi di 1° grado della quota di contributo (su interessi e su garanzia) all’impresa beneficiaria.
Come previsto dall’Appendice 1 “Modalità di attuazione riapertura sportello” al Decreto del Dirigente del Settore Industria Artigianato e Credito n.479 del 11/10/2024 e dall’art. 9 del Regolamento della misura in oggetto, si comunica la chiusura dello sportello relativo alla misura Fondo Nuovo Credito – Sezione Ordinaria (FNC-ORD-REG) in data 18/11/2024 Il Soggetto Gestore Credito Futuro Marche ha ricevuto, nelle modalità previste dal Regolamento e dal Decreto sopra richiamati, un numero di domande di agevolazione tale da raggiungere il 110% della dotazione iniziale del fondo.
OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE
Le imprese che beneficiano dei Fondi della Coesione europea, devono rispettare l’obbligo di esporre targhe o cartelloni permanenti chiaramente visibili al pubblico, in cui compare l’emblema dell’Unione Europea. L’impresa deve indicare nel proprio sito e sui social media ufficiali di aver ricevuto un sostegno finanziario dal Fondo Nuovo Credito (FNC-ORD-REG), riportando i loghi come da materiali comunicativi disponibili negli Allegati. Nel caso l’agevolazione ricevuta vada a finanziare un investimento materiale o acquisto di attrezzature, l’impresa deve porre su tali beni una targa o cartellone o poster permanente chiaramente visibile al pubblico. La realizzazione di poster, targhe e cartelloni è possibile produrla in autonomia al link seguente https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Per-i-beneficiari/Linee-guida-per-i-beneficiari-21-27
Si precisa che anche i Confidi Convenzionati devono rispettare gli obblighi di comunicazione.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per dubbi e chiarimenti sono stati attivati:
- la casella di posta dedicata fnc@creditofuturomarche.it
- il numero verde 800-419-955
PROCESSO DI CONVENZIONAMENTO DEI CONFIDI
1. Ogni Confidi verifica il rispetto dei requisiti di convenzionamento all'interno delle linee guida consultabili nella sezione allegati
2. Ogni Confidi invia la richiesta di convenzionamento al Gestore compilando il documento scaricabile dalla sezione allegati
3. Credito Futuro Marche esita le richieste di Convenzionamento di ogni Confidi e previa sottoscrizione del Convenzionamento, scaricabile dalla sezione allegati, rilascia le credenziali per accedere alla Piattaforma
Per presentare la richiesta di convenzionamento, il Confidi verifica di possedere i requisiti elencati nelle linee guida, prende atto della documentazione specifica nella sezione Allegati e invia la richiesta di convenzionamento tramite pec all’indirizzo: creditofuturomarche@legalmail.it
Per i Confidi già convenzionati in merito a FNC-ORD primo sportello, non è necessario presentare nuovamente domanda di convenzionamento per il presente rifinanziamento del medesimo Fondo.
I Confidi già convenzionati sottoscriveranno un addendum per attestare la conoscenza e accettare le nuove condizioni previste da FNC-ORD-REG.
ELENCO CONFIDI CONVENZIONATI
Elenco in continuo aggiornamento
Ultimo aggiornamento del 15/10/2024
Confidi convenzionati il 26/01/2024
- Confidicoop Marche Società Cooperativa
- UNI.CO. s.c.
Confidi convenzionati il 29/01/2024
- Cosvim – Consorzio Sviluppo Impresa
Confidi convenzionati il 30/01/2024
Confidi convenzionati il 01/02/2024
Confidi convenzionati il 14/02/2024
- FI.M.CO.S.T. SOCIETA’ COOPERATIVA
Confidi convenzionati il 08/04/2024
REGOLAMENTO PER LO STRUMENTO FINANZIARIO FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE ORDINARIA REGIONALE"
Sezione in aggiornamento.
GESTIONE DEGLI ALLEGATI
Dal 04/11/2024, i Confidi Convenzionati potranno raccogliere le domande di ammissione dei soggetti beneficiari.
Allegati
Elenco Beneficiari aggiornato al 25/06/2025Regolamento Operativo FNC-ORD-REG
1 - Domanda di ammissione del destinatario finale
2 - Linee guida Manifestazione Interesse FNC-ORD-REG
3 - Richiesta di convenzionamento FNC-ORD-REG
4 - Modello di convenzionamento FNC-ORD-REG
5 - Addendum Convenzione FNC-ORD-REG
6 - Elenco comuni per premialita
7 - File di calcolo ESL - FNC-ORD-REG - vers. 28-10-2024
8 - TRACCIATO DATI FNC-ORD-REG
9 - Atto notorio fornito dal Gestore ex. Art. 13 lettera l) del Regolamento
INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI STRUTTURE, IMPIANTI E PROCESSI PRODUTTIVI
INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI STRUTTURE, IMPIANTI E PROCESSI PRODUTTIVI COMPRESA L’INSTALLAZIONE DI FONTI RINNOVABILI IN AUTOCONSUMO, NELLE IMPRESE - PR FESR MARCHE ANNI 2021/2027 – ASSE 2 – OS 2.1 – AZIONE 2.1.1 – INTERVENTO 2.1.1.1
apri dettagli bandochiudi dettagli bandoTITOLO DELLA MISURA
INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI STRUTTURE, IMPIANTI E PROCESSI PRODUTTIVI COMPRESA L’INSTALLAZIONE DI FONTI RINNOVABILI IN AUTOCONSUMO, NELLE IMPRESE - PR FESR MARCHE ANNI 2021/2027 – ASSE 2 – OS 2.1– AZIONE 2.1.1 – INTERVENTO 2.1.1.1
INFORMAZIONI IN EVIDENZA
ULTIMO AGGIORNAMENTO DEL 22/07/2025
LINEE GUIDA CARICAMENTO DOMANDA:
Modalità operative di precaricamento:
- Il precaricamento delle domande è consentito previa registrazione alla piattaforma “Credito Futuro Marche”.
- La registrazione può essere fatta cliccando il pulsante “Area Riservata” in alto a sinistra.
- Una volta registrato, l’utente in sessione può cliccare il pulsante “Partecipa” in basso a sinistra e seguire la procedura guidata di compilazione.
- Per i dettagli relativi al processo di firma digitale cliccare qui
- Gli allegati che vengono caricati nella piattaforma, per questioni di sicurezza, non possono superare i 20MB
- Gli allegati del bando sono ordinati e descritti nella sezione "Gestione degli allegati" in fondo a questa pagina
- Nello step 6 della procedura di presentazione della domanda è possibile scaricare i modelli degli allegati
- Dopo aver cliccato "Concludi" nello step 6 si aprirà una pagina dalla quale si potrà attivare la procedura di Firma, durante i giorni di apertura dello sportello. in questa pagina sarà possibile altresì verificare gli allegati caricati nella pagina precedente, e qualora ci si renda conto di dover modificare o degli allegati, o delle informazioni contenute nella domanda o nel MAV, cliccando il tasto "Modifica" sarà possibile ripercorrere la procedura di compilazione della domanda
- Per ogni dubbio è necessario fare riferimento alle FAQ e qualora non si trovi la risposta cercata, potete scrivere ai contatti indicati nella sezione Informazione e Contatti della presente pagina.
Lo sportello si chiuderà automaticamente sul portale all’ora e alla data indicata dal presente bando. Lo sportello potrà comunque essere riaperto nel caso in cui alla data di chiusura sopra indicata il totale del contributo richiesto dalle domande presentate non copra la dotazione finanziaria del bando.
REQUISITI ECONOMICI FINANZIARI:
La metodologia utilizzata per il calcolo dei requisiti economico-finanziari e patrimoniali, previsti del bando, per le imprese in contabilità ordinaria e semplificata, si basa sull’analisi dei dati desumibili dagli ultimi due bilanci chiusi e depositati.Inoltre, a seguito dell’aggiornamento della normativa, è stato necessario aggiornare gli allegati 2A e 2B e le relative simulazioni.
AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE:
Sono ammissibili alla quota di finanziamento agevolato Fondo Credito Energia soltanto le spese sostenute dal destinatario finale dopo la data dell’atto di concessione del finanziamento, intesa come data della decisione di investimento ai sensi dell’art. 58 del Regolamento (UE) n. 1060/2021. Si consiglia pertanto di elaborare un piano di investimento che distingua le voci di costo che il destinatario finale intende sostenere con la quota di sovvenzione in conto investimenti e quelle che, avendone i requisiti, intende sostenere con il finanziamento agevolato.
Pertanto, a seguito della presentazione della domanda e prima dell’ottenimento della concessione del contributo l’impresa non potrà completamente pagare e/o realizzare gli investimenti che in fase di domanda ha dichiarato come da sostenere.
DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE FONTI ENERGETICHE, RIFIUTI CAVE E MINIERE N. 229 DEL 18/07/2025:
Proroga termine di apertura e chiusura dello sportello telematico per l'invio delle domande e sospensione decorrenza termine per l'istruttoria. Per scaricare il Decreto, clicca qui.
FINALITA'
Al fine di migliorare l’efficienza energetica del settore produttivo il presente bando prevede interventi sugli edifici produttivi e sui processi di produzione. La misura è volta al conseguimento, in media, di una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante.Gli interventi interesseranno l’intero territorio regionale, saranno realizzati facendo ricorso a due forme di agevolazione in operazioni separate:
- Finanziamento agevolato a valere sul Fondo Credito Energia (FCE) attivato dalla Regione Marche;
- Contributo a fondo perduto in c/capitale erogato nella forma della sovvenzione indiretta.
Tutte le caratteristiche dell’intervento e le modalità di accesso al contributo sono riportate nel Bando di finanziamento disponibile alla sezione Allegati.
CHI PUO' PARTECIPARE
Sono destinatari finali le Micro, Piccole, Medie, Grandi imprese in forma singola, con sede legale e/o operativa nella Regione Marche, la cui attività prevalente o secondaria rientra nei Codici ATECO ISTAT 2025 elencati nel bando di finanziamento di interventi di efficientamento energetico di strutture, impianti e processi produttivi compresa l’installazione di fonti rinnovabili in autoconsumo, nelle imprese - PR FESR MARCHE ANNI 2021/2027 – ASSE 2 – OS 2.1 – AZIONE 2.1.1 – intervento 2.1.1.1. I soggetti aventi sede legale all’estero e privi di sede o unità operativa nelle Marche al momento della presentazione della domanda possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando, purché attestino il possesso dei requisiti equipollenti a quelli richiesti dal bando stesso secondo la legislazione del Paese di appartenenza.
CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO, DURATA E TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Si veda il Bando di finanziamento disponibile alla sezione Allegati.
COME PARTECIPARE
Lo sportello telematico per l’invio della domanda sarà aperto sulla piattaforma informatica, decorsi 90 gg, dalla pubblicazione del presente bando sulla Sezione Bandi Gestiti - Bandi aperti del sito www.creditofuturomarche.it (data di pubblicazione il 23/04/2025)
Lo sportello per la presentazione della domanda sarà aperto a partire dalle ore 10:00 del 91°giorno (23/07/2025), fino alle ore 10:00 del 93°giorno (25/07/2025).
Sarà consentito il precaricamento delle domande decorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione (23/06/2025 dalle ore 10:00).
Le modalità operative di precaricamento saranno indicate con specifico avviso, pubblicato sulla piattaforma informatica.
Lo sportello si chiuderà automaticamente sul portale all’ora e alla data indicata dal presente bando.Lo sportello potrà comunque essere riaperto nel caso in cui alla data di chiusura sopra indicata il totale del contributo richiesto dalle domande presentate non copra la dotazione finanziaria del bando.
SIMULAZIONE DELL'AUTOVALUTAZIONE DELLA CAPACITÀ FINANZIARIA
Per l’autovalutazione dell’affidabilità economico-finanziaria del beneficiario si vedano i file di calcolo utili ai fini della compilazione dell'ALLEGATO 2A per la contabilità ordinaria e dell’ALLEGATO 2B per la contabilità semplificata. Prima della data di apertura saranno di seguito scaricabili:
- simulazione per allegato 2A (agg.to al 16/07/2025)
- simulazione per allegato 2B (agg.to al 15/07/2025).
OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE
Le imprese che beneficiano dei Fondi di cui al presente intervento devono rispettare gli obblighi di comunicazioni previsti nel paragrafo apposito del Bando. La realizzazione di poster, targhe e cartelloni è possibile produrla in autonomia al link seguente https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Per-i-beneficiari/Linee-guida-per-i-beneficiari-21-27
INFORMAZIONI E CONTATTI
Informazioni e chiarimenti sui contenuti del Bando e sugli adempimenti ad esso connessi potranno essere richiesti al Settore regionale competente:
Regione Marche Settore Fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere
E-mail: energia@regione.marche.it
PEC: regione.marche.ciclorifiutibonifiche@emarche.it
Per chiarimenti in merito alla procedura di presentazione della domanda in piattaforma, e all'autovalutazione dell’affidabilità economico-finanziaria del beneficiario, la richiesta va presentata ai seguenti riferimenti del gestore indicando in oggetto “Bando PR FESR 2021/2027 Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”
Gestore Fondo Credito Energia:RTI FONDO CREDITO FUTURO MARCHE
E-mail: info@creditofuturomarche.it
PEC: creditofuturomarche@legalmail.it
oppure contattabile chiamando il numero verde: 800-419-955
Lunedì – giovedì: 09:00 – 13:00/14:00 – 17:00
Venerdì: 09:00 – 13:00/14:00 – 15:30
GESTIONE DEGLI ALLEGATI
Bando di Finanziamento
Allegati da presentare in fase di domanda:
- Allegato 1 – Schema di domanda di partecipazione al bando (contiene solo l’indicazione delle informazioni necessarie alla presentazione della domanda – il modello verrà generato dalla piattaforma informatica);
- Allegato 1A – Schema Procura speciale per la presentazione della domanda (da allegare alla domanda se la domanda viene presentata da soggetto diverso dal rappresentante legale dell’impresa che fa domanda);
- Allegato 2A – Requisiti economici, finanziari, patrimoniali per le imprese in contabilità ordinaria (obbligatorio - da allegare alla domanda in base al regime di contabilità dell’impresa) (agg.to 15/07/2025);
- Allegato 2B – Requisiti economici, finanziari, patrimoniali per le imprese in contabilità semplificata (obbligatorio, da allegare alla domanda in base al regime di contabilità dell’impresa) (agg.to 15/07/2025);
- Allegato 3 – Informazioni relative al calcolo della dimensione di impresa (obbligatorio);
- Allegato 4 – Schema di relazione tecnica del progetto (obbligatorio) comprensivo di tutti i sub allegati (Diagnosi energetica audit energetico ante intervento o la certificazione ISO 50001;Fotografie in numero adeguato a inquadrare l’intervento; Preventivi che coprono il 100% della spesa dichiarata nel quadro economico e tutte le schede tecniche relative agli interventi effettuati; (Se previsto) Titoli di progettazione esecutiva e/o di titolo abilitativo edilizio ed energetico ed eventuali altri titoli autorizzativi pienamente efficaci per la realizzazione dell’intervento, preventivo di connessione per la fonte rinnovabile, se necessari ad attestare l’immediata cantierabilità; Attestato di prestazione energetica (ex ante) nel caso di interventi su edifici, se necessario ad attestare il salto di classe che attribuisce il relativo punteggio; Copia di un valido documento d’identità dei sottoscrittori (se non firmato digitalmente).
- Allegato 5 – Dichiarazione del proprietario dell’immobile o/e area oggetto dell’intervento (obbligatorio se il proprietario dell’immobile e/o area è soggetto diverso dall’istante);
- Allegato 6 – Dichiarazione Deggendorf (da presentarsi solo nel caso di impresa costituita in data antecedente al 23 maggio 2007);
- Allegato 7 – Dichiarazione di conformità rispetto al principio DNSH (obbligatorio) (modificato con decreto n. 189 del 09/06/2025);
- Allegato 8 – Dichiarazione aiuti “de minimis” (obbligatorio);
- Allegato 8-bis – Cumulo aiuti (obbligatorio);
- Allegato 9 – Dati per l’acquisizione del nulla osta antimafia (obbligatorio se si richiede un contributo superiore a € 150.000,00);
- Allegato 9-bis – Modello 3 - Informazioni antimafia – Dichiarazione sostitutiva familiari conviventi (obbligatorio se si richiede un contributo superiore a € 150.000,00).
Allegati da presentare a seguito dell’ammissibilità della domanda, per la concessione del contributo, per la richiesta finanziamento e per la successiva rendicontazione della spesa.
- Allegato 10 – Schema Comunicazione di accettazione degli esiti istruttori;
- Allegato 11 – Schema Richiesta erogazione finanziamento agevolato (modello generato dalla piattaforma Credito futuro Marche);
- Allegato 12 – Schema Richiesta di liquidazione saldo (modello generato dalla piattaforma Credito futuro Marche);
- Allegato 13 – Schema Dichiarazione annullo fatture;
- Allegato 14 – Schema Relazione finale dell’intervento realizzato;
- Allegato 15 – Verifica del rispetto del principio del DNSH e relativa documentazione (modificato con decreto n. 189 del 09/06/2025).
Linee guida FESR per i beneficiari in materia di comunicazione
ELENCO AGEVOLAZIONI CONCESSE
Allegati
Allegato 7_Dichiarazione Rispetto DNSH (modificato 09/06/2025)Allegato 8_Dichiarazione aiuti De Minimis
Allegato 8-bis_Cumulo Aiuti
Allegato 9_Dichiarazione dati per Antimafia
Allegato 9-bis_Informazioni antimafia
Allegato 10_Schema Comunicazione di Accettazione esiti Istruttori
Allegato 11_Richiesta Erogazione Finanziamento Agevolato FCE
Allegato 12_Schema Richiesta Erogazione Saldo
Allegato 13_Dichiarazione Annullo Fatture
Allegato 14_Scheda Relazione Tecnica Finale
Allegato 15_Verifica Rispetto del principio del DNSH (modificato 09/06/2025)
Decreto DDS n.189 del 09/06/2025
Bando di Finanziamento (modificato 09/06/2025)
File di calcolo ESL FCE
Informativa Privacy
ABF IN PAROLE SEMPLICI
LA CENTRALE DEI RISCHI in parole semplici
Copia contratto di Mutuo Chirografario - Fondo Credito Energia
Copia contratto di Finanziamento relativo alla componente di Contributo C/Capitale
Copia Modulo di Domanda di partecipazione al bando di finanziamento di interventi di efficientamento energetico
Foglio Informativo - Mutuo Chirografario - Fondo Credito Energia
MODULO PER L'ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (MAV)
Scheda sintetica del Bando
Allegato 1A_Procura Speciale per la presentazione della domanda
Allegato 3_Dimensione di Impresa
Allegato 4_Schema di Relazione Tecnica del progetto
Allegato 5_Dichiarazione Proprietario immobile o area
Allegato 6_Dichiarazione Deggendorf
Allegato 2A_Requisiti in contab ordinaria (agg. 15/07/2025)
Allegato 2B_Requisiti in contab semplificata (agg. 15/07/2025)
Simulazione per allegato 2B (agg. 15/07/2025)
Simulazione per allegato 2A (agg. 16/07/2025)
ESITO RICEVIBILITA' DELLE DOMANDE
TASSI EFFETTIVI GLOBALI MEDI VALIDI PER IL TERZO TRIMESTRE 2025
TASSI EFFETTIVI GLOBALI MEDI VALIDI PER IL QUARTO TRIMESTRE 2025
[FNC-ORD-REG-0] SEZIONE “ORDINARIA” DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD)-F.DI REGIONALI
L’intervento è costituito da uno Strumento finanziario che interviene nella forma di riassicurazione per la concessione di controgaranzia su garanzia di primo grado concessa dai Confidi a titolo gratuito, a cui è associato un contributo a fondo perduto in c/interessi e c/oneri garanzia di 1° grado rilasciata dai Consorzi Fidi (Confidi), quale unica operazione ai sensi del Reg.to UE 2021/1060, articolo 58(5).
apri dettagli bandochiudi dettagli bandoTITOLO DELLA MISURA
SEZIONE ORDINARIA DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD) A VALERE SU RISORSE REGIONALI DI CUI ALLA L.R. 16/2024
FINALITA'
Il Fondo Nuovo Credito (FNC-ORD) opera attraverso:
- Fondo di riassicurazione su garanzia di primo grado;
- Abbuono di commissioni di garanzia;
- Contributo interessi;
Il rilascio di riassicurazione copre le esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi – ex art. 13 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326), alle Micro- Piccole-Medie Imprese e lavoratori autonomi, a sostegno dei prestiti che sono stati deliberati ed erogati e delle operazioni finanziarie i cui contratti sono stati sottoscritti, purchè gli interventi delle imprese non siano materialmente completati o realizzati completamente alla data di presentazione della domanda al Confidi convenzionato. All’operazione di riassicurazione è associato il sostegno in forma di sovvenzione per l’abbattimento del costo della garanzia per l’accesso al prestito e un contributo in conto interessi a copertura di parte della quota degli interessi applicati dalla banca al prestito.
CHI PUO' PARTECIPARE
Possono ottenere le agevolazioni del Fondo le imprese e i lavoratori autonomi operativi nella Regione Marche in possesso dei requisiti previsti nel Regolamento per lo strumento finanziario FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE ORDINARIA" (scaricabile dalla sezione Allegati).
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione iniziale di risorse finanziarie assegnata agli interventi di sostegno è pari a complessivi 4.269.730,99 euro a valere su risorse regionali di cui alla L.R. 16/2024.
CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO, DURATA E TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Il Fondo sostiene:
- Investimenti in beni materiali e immateriali, non materialmente completati o pienamente attuati alla data di presentazione della domanda al Confidi convenzionato;
- Capitale circolante, anche non legato a progetti di investimento.
Di seguito le caratteristiche dell’agevolazione:
- Strumento finanziario:
- Importo finanziamento per singola operazione:
- Minimo: € 15.000,00
- Massimo: € 200.000,00
- Percentuale garanzia 1° grado massima:
- In assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 80%;
- In presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 70%;
- Percentuale garanzia Fondo riassicurazione:
- In assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 70%;
- In presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 10%;
- Durata massima finanziamento: 96 mesi.
- Contributo in c/interessi e oneri intermediario finanziario
- la sovvenzione prevede una riduzione del TAN fino a un massimo del 4% (riduzione di 400 bp), con un massimale di € 10.000,00;
- in caso di TAN inferiore al numero di punti base di cui al punto precedente, la riduzione è limitata al TAN stesso;
- interessi a tasso fisso, nel rispetto del principio degli Aiuti trasparenti (Reg. UE n. 2831/2023, art. 4, comma 1 / Reg. UE 651/2014, art. 5, comma 1)
- calcolo della sovvenzione in linea con la Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02)
- La sovvenzione è pari al 100% sia della Commissione di garanzia del Confidi di 1° grado (la Commissione di garanzia deve essere fissata obbligatoriamente allo 0,60% annuo dell’importo nominale della garanzia di 1° grado), sia degli altri oneri del Confidi di 1° grado, ad esclusione di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa (quote/cauzioni e similari);
- In ogni caso la sovvenzione, come calcolata al punto precedente, non deve eccedere l’importo di € 5.000,00 e gli oneri applicati dal Confidi di 1° grado (al netto di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa) non possono superare l’importo della sovvenzione, come calcolata al punto precedente.
- La somma del valore nominale del finanziamento garantito e del contributo in c/capitale non deve superare l’ammontare del progetto;
- L’ammontare nominale del finanziamento garantito deve risultare superiore all’importo del contributo in c/capitale.
Fondo di riassicurazione su garanzia Confidi di 1° grado a fronte di finanziamento bancario rateale sottostante
Il contributo è pari alla somma delle sottostanti voci:
B.1 Interessi:
B.2 Oneri Confidi 1° grado :
Nel caso in cui le spese collegate al progetto sottostante al finanziamento fossero sostenute in parte dal finanziamento stesso collegato al Fondo Nuovo Credito e in parte da un contributo in c/capitale concesso attraverso una distinta misura di aiuto (dalla Regione o da altri organismi), per cui vale la regola prevista all’Art. 58.(4) Reg.to 1060, con i limiti previsti da Art. 58.(7) dello stesso Regolamento, in sede di richiesta della riassicurazione regionale o, se successiva, contestualmente alla richiesta di contributo in c/capitale all’Amministrazione Pubblica di riferimento, il potenziale destinatario finale dovrà fornire i dettagli necessari al Soggetto Gestore, affinché quest’ultimo possa verificare contestualmente il rispetto tassativo dei seguenti limiti:
Il rispetto contestuale di tali limiti è necessario affinché la riassicurazione possa essere concessa.
PREMIALITA'
E' previsto un sistema di premialità che prevede un aumento relativo al tasso massimo agevolabile dello 0,50% per le seguenti operazioni
localizzate in borghi storici , aree interne , aree del cratere sismico , aree alluvionate , i cui elenchi sono pubblicati nei rispettivi link
imprese femminili (ai sensi del DM 30 settembre 2021 (GU 14 dicembre 2021) capo I, articolo 1) definite come:
- società cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie;
- società di capitali le cui quote e componenti degli organi di amministrazione siano per almeno i due terzi donne;
- imprese individuali con titolare donna
- lavoratrici autonome
prestiti partecipativi per operazioni di patrimonializzazione;
società di Persone e/o Ditte Individuali che destinino ad investimenti almeno il 70% dell’importo;
start up innovative (ai sensi della normativa di riferimento (D.L. 179/2012, art. 25, comma 2);
Le premialità non sono cumulabili e viene fatto salvo il massimale di € 10.000,00.
REGIME DI AIUTO DI STATO
L’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2831/2023 art. 4 comma 1 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) agli aiuti «de minimis» alle imprese.
Nel caso in cui lo Strumento Finanziario non prevedesse la riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia, in alternativa al regime “de minimis”, è possibile concedere l’agevolazione nel rispetto dei principi di cui all’art. 17 o 22 del Regolamento (UE) n. 651/2014 (c.d. “GBER”).
L'agevolazione connessa alla riassicurazione è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE, ivi incluse quelle concesse a titolo di «de minimis», purchè la somma delle altre agevolazioni e dell'importo nominale del finanziamento sottostante di cui al FNC-ORD non superi il 100% del costo dell'investimento.
Al fine di garantire il rispetto del divieto del doppio finanziamento, la medesima spesa ammissibile può ricevere il sostegno da più fondi SIE e fonti finanziarie differenti a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo.
COME PARTECIPARE
Il funzionamento dell'agevolazione è dettagliato nel Regolamento per lo strumento finanziario FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE ORDINARIA" disponibile nella piattaforma www.creditofuturomarche.it.
In sintesi i passaggi.
Richiesta dell'agevolazione da parte dell'impresa per il tramite di un Confidi di I grado convenzionato con il soggetto gestore
Il Confidi di I grado convenzionato con il soggetto gestore e l'istituto di credito erogante il finanziamento si attivano per addivenire alle proprie delibere (rispettivamente garanzia e finanziamento sottostante)
In seguito all’erogazione del finanziamento (sottostante alla riassicurazione del FNC-ORD) da parte degli Istituti di credito, le domande saranno selezionate tramite una procedura a sportello (ex art. 5 comma 3 del D.lgs. n. 123/1998 e s.m.i.) fino ad esaurimento delle risorse, secondo l’ordine cronologico di presentazione sulla piattaforma del Gestore www.creditofuturomarche.it, da parte dei Confidi. La sovvenzione abbinata allo strumento finanziario viene erogata direttamente dal Soggetto Gestore in un’unica soluzione per il tramite del Confidi di 1° grado della quota di contributo (su interessi e su garanzia) all’impresa beneficiaria.
OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE
Le imprese che beneficiano dei Fondi della Coesione europea, devono rispettare l’obbligo di esporre targhe o cartelloni permanenti chiaramente visibili al pubblico, in cui compare l’emblema dell’Unione Europea. L’impresa deve indicare nel proprio sito e sui social media ufficiali di aver ricevuto un sostegno finanziario dal Fondo Nuovo Credito (FNC-ORD), riportando i loghi come da materiali comunicativi disponibili negli Allegati. Nel caso l’agevolazione ricevuta vada a finanziare un investimento materiale o acquisto di attrezzature, l’impresa deve porre su tali beni una targa o cartellone o poster permanente chiaramente visibile al pubblico. La realizzazione di poster, targhe e cartelloni è possibile produrla in autonomia al link seguente https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Per-i-beneficiari/Linee-guida-per-i-beneficiari-21-27
Si precisa che anche i Confidi Convenzionati devono rispettare gli obblighi di comunicazione.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per dubbi e chiarimenti sono stati attivati:
- la casella di posta dedicata fnc@creditofuturomarche.it
- il numero verde 800-419-955
PROCESSO DI CONVENZIONAMENTO DEI CONFIDI
1.
Ogni Confidi verifica il rispetto dei requisiti di convenzionamento
all'interno delle linee guida consultabili nella sezione allegati
2. Ogni Confidi invia la richiesta di convenzionamento al Gestore compilando il documento scaricabile dalla sezione allegati
3.
Credito Futuro Marche esita le richieste di Convenzionamento di ogni
Confidi e previa sottoscrizione del Convenzionamento, scaricabile dalla
sezione allegati, rilascia le credenziali per accedere alla Piattaforma
Per presentare la richiesta di convenzionamento, il Confidi verifica di possedere i requisiti elencati nelle linee guida, prende atto della documentazione specifica nella sezione Allegati e invia la richiesta di convenzionamento tramite pec all’indirizzo: creditofuturomarche@legalmail.it
ELENCO CONFIDI CONVENZIONATI
Elenco in continuo aggiornamento
Ultimo aggiornamento del 01/02/2024
Confidi convenzionati il 26/01/2024
- Confidicoop Marche Società Cooperativa
- UNI.CO. s.c.
Confidi convenzionati il 29/01/2024
- Cosvim – Consorzio Sviluppo Impresa
Confidi convenzionati il 30/01/2024
Confidi convenzionati il 01/02/2024
Confidi convenzionati il 14/02/2024
REGOLAMENTO PER LO STRUMENTO FINANZIARIO FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE ORDINARIA"
Dal 19/01/2024 clicca qui per scaricare il regolamento che resta a disposizione nella sezione allegati.
GESTIONE DEGLI ALLEGATI
La sezione allegati sarà operativa dal 19/01/2024.
Dal 19/01/2024 i Confidi di
1° grado potranno consultare gli allegati e presentare la richiesta di
convenzionamento Fondo Nuovo Credito - Sezione Ordinaria per le PMI
(FNC-ORD)
Dal 29/01/2024, i Confidi Convenzionati potranno raccogliere le domande di ammissione dei soggetti beneficiari.
SOSPENSIONE
A seguito del Decreto n. 118 del 25 marzo 2024 del Dirigente del Settore Industria, Artigianato e Credito, si comunica la sospensione di nuovi impegni e di accettazione di nuove richieste della misura FESR Marche 2021-2027, Intervento 1.3.5.1 Fondo Nuovo Credito - Sezione Ordinaria per le imprese (FNC-ORD). Si porta inoltre a conoscenza che, avendo il Settore Industria, Artigianato e Credito avviato una ricognizione sulle risorse recuperabili e riutilizzabili da fondi rotativi attivati negli altri passati, la sospensione è provvisoria e relativa ai tempi tecnici e amministrativi necessari a riassegnare le nuove risorse recuperabili al Gestore del Fondo Nuovo Credito.
Allegati
DDSET IACR 479/2024Appendice 1 del DDSET 479/2024
SEZIONE “INVESTIMENTI E LIQUIDITA’” DEL FONDO NUOVO CREDITO PER LE IMPRESE
La Sezione Investimenti e liquidità (FNC-INV-LIQ) del Fondo Nuovo Credito per le Imprese agevola l’accesso al credito delle MPMI marchigiane per esigenze di investimento combinate con esigenze di liquidità, mediante la concessione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto
apri dettagli bandochiudi dettagli bandoTITOLO DELLA MISURA
SEZIONE “INVESTIMENTI E LIQUIDITA’” DEL FONDO NUOVO CREDITO PER LE IMPRESE (FNC-INV-LIQ).
INFORMAZIONI IN EVIDENZA
ULTIMO AGGIORNAMENTO DEL 01/10/2025
01/10/2025
Si informa che, come previsto dall’articolo 7 del regolamento, oggi 01/10/2025 è stata raggiunta e superata la soglia del 115% della dotazione finanziaria del Plafond 1 e Plafond 2.
Come previsto, a partire dalle ore 23:59 di oggi 01/10/2025, lo sportello sarà sospeso e non sarà più possibile raccogliere domande presso le imprese, né segnalarle al Soggetto Gestore.
29/09/2025
A SEGUITO DI RICHIESTA DEL SETTORE REGIONALE COMPETENTE, SI INFORMA CHE L’ALLEGATO “ 1 - Domanda di ammissione al Fondo FNC-INV-LIQ” è STATO SOSTITUITO CON UN NUOVO MODELLO CHE POSTICIPA LA DICHIARAZIONE SULLA “Conformità rispetto al principio DNSH”, DALLA FASE DI AMMISSIONE ALLA FASE DI RENDICONTAZIONE DELL’INVESTIMENTO.SI FA PRESENTE CHE SARANNO COMUNQUE CONSIDERATE VALIDE LE DOMANDE FINORA COMPILATE E CHE PREVEDONO TALE MODELLO.
FINALITA'
Il Fondo Nuovo Credito - Sezione Investimenti (FNC-INV-LIQ) - agevola l’accesso al credito delle MPMI marchigiane per esigenze di investimento combinate con esigenze di liquidità, mediante la concessione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
CHI PUO' PARTECIPARE
Possono ottenere le agevolazioni del Fondo le imprese e i lavoratori autonomi operativi nella Regione Marche in possesso dei requisiti previsti nel Regolamento per lo strumento finanziario FONDO "NUOVO CREDITO - SEZIONE INVESTIMENTI E LIQUIDITA’" (scaricabile dalla sezione Allegati).
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria iniziale assegnata allo strumento finanziario è pari a euro 8.325.649,45, comprensiva dei costi di gestione dovuti al Soggetto Gestore del Fondo RTI Credito Futuro Marche che ammontano a € 325.649,45.
Le risorse complessive stanziate per il Fondo “Investimenti e liquidità” ammontano a euro 8.000.000,00.
Le risorse saranno ripartite in due distinti plafond:
- Plafond 1): PMI settori Artigianato, Commercio e ristorazione, Turismo, Servizi (dotazione finanziaria pari a € 5.500.000,00);
- Plafond 2): PMI settori Industria (dotazione finanziaria pari a € 2.500.000,00).
La composizione dei settori economici facenti capo ai due plafond è riportata nel Regolamento scaricabile dalla sezione Allegati.
Nel rispetto dei settori associati ai plafond di cui al predetto Regolamento, l’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane, come riportata in visura camerale, attribuisce all’impresa la qualifica di “impresa artigiana” e pertanto determina automaticamente l’accesso al solo Plafond 1.
CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO, DURATA E TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Il Fondo Nuovo Credito - Sezione Investimenti (FNC-INV-LIQ) fornisce un sostegno ai destinatari finali, combinato in un'unica operazione ai sensi dell’art. 58 (5) del Reg. (UE) 1060/2021, composto come segue:
strumento finanziario nella forma di riassicurazione a titolo gratuito su garanzia di primo grado concessa dai Consorzi Fidi (Confidi);
un contributo in conto interessi;
un contributo in conto abbattimento costo della garanzia rilasciata da un Confidi Convenzionato;
contributo in conto investimenti a fondo perduto, quale contributo diretto alla spesa.
Lo strumento finanziario nella forma di riassicurazione dovrà avere le seguenti caratteristiche:
Percentuale garanzia 1° grado massima:
in assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia ex lege 662/1996 = 80%;
in presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia ex lege 662/1996 = 70%;
Percentuale garanzia fondo regionale in riassicurazione:
- in assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia ex lege 662/1996 = 80%;
- in presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia ex lege 662/1996 = 10%;
Percentuale di accantonamento del Fondo regionale in riassicurazione: 5% dell’importo nominale della riassicurazione;
Durata massima finanziamento: 96 mesi, comprensivo di pre-ammortamento fino a massimo 12 mesi.
La sovvenzione nella forma di un contributo in c/interessi prevede una riduzione del TAN fino a un massimo:
- per la fascia INVESTIMENTI: 2,5% (riduzione di 250 pb), con un massimale di € 8.000,00;
- per la fascia LIQUIDITA’: 2,0% (riduzione di 200 pb), con un massimale di € 3.000,00.
In caso di TAN inferiore al numero di punti base di cui al punto precedente, la riduzione è limitata al TAN stesso.
Il contributo si calcola esclusivamente per interessi a tasso fisso, nel rispetto del principio degli aiuti trasparenti (Reg. UE n. 2472/2022, art.5).
Il calcolo del contributo è in linea con la Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02) ed è attualizzato al tasso di riferimento vigente alla data di concessione.
Il contributo in conto abbattimento del costo della garanzia Confidi prevede un rimborso pari allo 0,60% annuo dell'importo nominale della garanzia del Confidi Convenzionato, per un importo massimo di € 4.000,00. Sono esclusi gli altri oneri applicati dai Confidi di I grado, compresi quelli non recuperabili dalle imprese (es. Diritti di Segreteria per richiesta garanzia, etc.).
Il Confidi di I grado deve prevedere delle condizioni economiche pari o migliori rispetto a quelle applicate per operazioni analoghe in termini di riassicurazione pubblica.
In sede di domanda da parte dell’impresa richiedente, dovrà essere indicato l’importo (al lordo dell’IVA solo se non recuperabile a norma della legislazione italiana su tale imposta) dell’investimento che si intende realizzare, tenuto conto anche della quota prevista di circolante nelle due fasce.
All’importo dell’investimento verrà corrisposto:
- per la Fascia INVESTIMENTI: un contributo a fondo perduto pari al 20%;
- per la Fascia LIQUIDITA’: un contributo a fondo perduto pari al 10%.
Il Progetto di impresa prevede un limite minimo e massimo di intervento e un valore massimo non superabile del contributo in conto capitale a fondo perduto:
L’intensità dell’agevolazione prevista varia in base al valore richiesto per la componente di sostegno al circolante nelle due fasce previste, come da tabella che segue:
REGIME DI AIUTO DI STATO
L’agevolazione è concessa con il Regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese; nello specifico, per lo Strumento Finanziario l’elemento di aiuto dovrà essere calcolato nel rispetto di quanto previsto dalla Decisione C (2010) 4505 del 6 luglio 2010, con la quale la Commissione Europea ha approvato il “Metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI” (N 182/2010), notificato dal Ministero dello Sviluppo economico in data 14 maggio 2010.
In alternativa al regime “de minimis”, l’impresa può richiedere l’agevolazione ai sensi dell’art. 17 o 22 del Regolamento (UE) n. 651/2014.
Qualora la concessione di nuovi Aiuti in “de minimis” comporti il superamento dei massimali di cui all’art. 3(2) del Regolamento n. 2831/2023, in applicazione del comma 4 dell’art. 14 del D.M. 31/05/2017, n. 115, l’agevolazione relativa alla Sovvenzione in c/investimenti sarà concessa per la quota residua al fine di rientrare nei massimali previsti dal suddetto Regolamento; nel caso in cui tale decurtazione non risultasse sufficiente a rientrare nei suddetti massimali, si procederà con la riduzione della Sovvenzione in c/interessi e oneri intermediario finanziario. Solo qualora neanche quest’ulteriore riduzione fosse sufficiente, si procederà alla revoca dell’intera agevolazione.
L’agevolazione è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea), ivi incluse quelle concesse a titolo di de minimis, purché la somma di tutti gli importi ricevuti, delle altre agevolazioni e dell’importo nominale del finanziamento sottostante di cui al FNC-INV-LIQ, non superi il 100% del costo del progetto.
Ai sensi dell’art. 9 Reg. UE n. 2021/2041, per garantire il rispetto del divieto del doppio finanziamento, la medesima spesa ammissibile può ricevere il sostegno da più fondi SIE e fonti finanziarie differenti a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo.
COME PARTECIPARE
L’impresa presenta un’unica domanda di agevolazione al Fondo Nuovo Credito per Investimenti e Liquidità per ottenere il finanziamento bancario agevolato riassicurato da un Fondo regionale di garanzia e associato a un contributo in conto interessi, in conto costo della garanzia e in conto investimenti a fondo perduto.
La domanda va presentata tramite i Confidi operanti nelle Marche (sia iscritti all’art. 106 del TUB (Confidi Vigilati da Banca d’Italia), sia all’art. 112, comma 1 del TUB (c.d. Confidi Minori)), a condizione del rispetto del principio di trasmissione del vantaggio finanziario al destinatario finale sotto forma di riduzione di costi praticati dagli Intermediari finanziari che fruiscono della riassicurazione del Fondo.
Per ottenere le agevolazioni le operazioni devono essere prima deliberate dalle Banche e dai Confidi di 1° grado.
I Confidi utilizzatori sono tenuti a chiedere l’iscrizione negli elenchi tenuti dal soggetto Gestore per conto della Regione, il quale è pubblicato nella piattaforma www.creditofturomarche.it e resterà aperto per l’iscrizione dei Confidi di 1° grado per tutto il periodo di ammissibilità e di operatività del FNC-INV-LIQ.
In sede di iscrizione all’elenco presso il Soggetto gestore, il Confidi deve presentare i propri fogli informativi, da cui evincere a livello di prodotto (e con cui dimostrare a livello di singola transazione in caso di controllo) una riduzione dell’onerosità rispetto a un’analoga operazione priva di una garanzia pubblica.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per dubbi e chiarimenti sono stati attivati:
- la casella di posta dedicata fnc@creditofuturomarche.it
- il numero verde 800-419-955
PROCESSO DI CONVENZIONAMENTO DEI CONFIDI
1. Ogni Confidi verifica il rispetto dei requisiti di convenzionamento all'interno delle linee guida consultabili nella sezione allegati
2. Ogni Confidi invia la richiesta di convenzionamento al Gestore compilando il documento scaricabile dalla sezione allegati
3. Credito Futuro Marche esita le richieste di Convenzionamento di ogni Confidi e previa sottoscrizione del Convenzionamento, scaricabile dalla sezione allegati, rilascia le credenziali per accedere alla Piattaforma
Per presentare la richiesta di convenzionamento, il Confidi verifica di possedere i requisiti elencati nelle linee guida, prende atto della documentazione specifica nella sezione Allegati e invia la richiesta di convenzionamento tramite pec all’indirizzo: creditofuturomarche@legalmail.it
ELENCO CONFIDI CONVENZIONATI
Elenco in continuo aggiornamento
Nell'elenco si riportano i link ai siti web dei confidi convenzionati e ai loro rispettivi fogli informativi
Confidi convenzionati il 30/09/2025
- Cosvim – Consorzio Sviluppo Impresa - Foglio informativo
- FIDER S.C. - Foglio informativo
- Confidicoop Marche Società Cooperativa - Foglio informativo
- UNI.CO. s.c. - Foglio informativo
- FI.M.CO.S.T. SOCIETA’ COOPERATIVA - Foglio informativo
- Confidi Macerata S.C. - Foglio informativo
Ultimo aggiornamento 01/10/2025.
Allegati
Regolamento operativo FNC-INV-LIQ rev. 23/09/20253 - Tracciato Dati
6 - Richiesta di Convenzionamento FNC-INV-LIQ
7 - Modello di Convenzionamento FNC-INV-LIQ
Scheda Informativa
Tabella Ateco Ammissibili
1 - Domanda di ammissione al Fondo FNC-INV-LIQ - rev 29/09/2025
2 - File di calcolo dell'ESL vers. 01/10/2025
Come accedere ai bandi
Tre semplici passaggi per ottenere il tuo credito
Consulta i bandi aperti nella pagina dedicata
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